Cosa visitare in sicilia

Musei, monumenti, storia e paesaggi spettacolari

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Ragusa – Il Castello di Donnafugata

Il nome, di origine araba, potrebbe sembrare, una dama fuggita da chissà quale marito o padre tiranno, in realtà è la trascrizione di Ayn as Jafat (Fonte della Salute) che in “siciliano” diviene Ronnafuata e poi il nome attuale. Il castello, situato nei pressi di Santa Croce Camerina, ha invece origini più recenti e risalgono alla metà del XVII sec, quando il feudo di Donnafugata viene acquistato da Vincenzo Arezzo La Rocca.

Lo stile della costruzione, a seguito dei continui rimaneggiamenti, non è ben definito. Esternamente, una loggia neo-gotica Veneziana domina la parte centrale della facciata principale. A seguito degli interventi del comune di Ragusa, ai visitatori viene data la possibilità di visitare le stanze del primo piano. E’ inoltre possibile ammirare lo splendido parco di otto ettari circostante la villa, dove è possibile vedere la Coffee-house ed un insolito labirinto.

Agrigento – La Valle dei Templi

E’ la più famosa attrazione di Agrigento, un grande sito archeologico contenente i resti di vari templi dorici risali al V ° secolo a. C.. Agrigento fa parte dei Siti UNESCO, patrimonio dell’umanità. La valle dei templi include:
 
Il Tempio della Concordia. Eretto intorno al 430 a.C., è il più ben conservato tempio tra i templi dorici del mondo greco in quanto questo tempio divenne la sede della Cattedrale di Agrigento. Per questo motivo, si è salvato dalla distruzione che si abbatté sugli altri templi a causa del fanatismo cristiano.
 
Il Tempio di Giunone. Costruito nel V° secolo a. C. e bruciato dai Cartaginesi nel 406, era il tempio in cui si celebravano i matrimoni. E’ identico per dimensione al Tempio della Concordia. La vista dalla Valle dei Templi, è semplicemente spettacolare
 
Il tempio di Eracle. Il più antico tempio di Agrigento, dedicato al dio Eracle. Le rovine mostrano chiaramente che il tempio fu distrutto da un terremoto. A sud del Tempio di Eracle sorge il Tempio di Terone, un vero e proprio imponente monumento sepolcrale.
 
Il Tempio di Zeus Olimpico. Di questo tempio rimangono solo massicce rovine, è stato uno dei più grandi edifici di architettura greca. Fu costruito nel 480 a. C. in onore di Zeus, dopo la grande vittoria contro i Cartaginesi
 
Il Tempio dei Dioscuri (Castore e Polluce). E’ l’emblema di Agrigento, costruito per onorare gli Spartani e i due figli di Giove.
 
Il Tempio di Esculapio (Asciepio), lontano dalla città, è stato spesso visitato come luogo di pellegrinaggio.
 
Il Tempio del Vulcano: risale al V° secolo ed è il tempio più rovinato. L’altare Sacrificare è stato utilizzato per i grandi sacrifici. Era possibile sacrificare fino a 100 buoi in una sola volta.


 
Trapani – Museo Pepoli
In Via Pepoli all’estremità est della città si trova l’ex convento dei carmelitani, noto come l’Annunziata. L’ex convento dell’Annunziata ospita il Museo Nazionale Pepoli, che, per la ricchezza e la varietà delle sue collezioni, è considerato uno dei musei più importanti della Sicilia. Il piano terra è dedicato alla scultura. Il primo piano ospita la pinacoteca, che raccoglie molti dipinti preziosi, i più degni di nota sono: la Pietà del napoletano Roberto di Oderisio (XIVsecolo) e una bella Madonna col Bambino e Angeli del Pastura (1478-1509). Da non perdere le creazioni artistiche in corallo (collane, arredi sacri e raffigurazioni della Natività), che testimoniano la qualità artistica raggiunta dagli artigiani di Trapani. La ceramica locale è rappresentata da alcuni splendidi pannelli in maiolica raffiguranti la Mattanza e una veduta di Trapani (XVII secolo).
 
Siracusa – Parco Archeologico di Neapolis
Questo parco copre circa 240.000 metri quadrati di terreno ed ospita al suo interno un gran numero di monumenti di epoca greca e romana, come ad esempio: l’anfiteatro romano, il Teatro Greco, la Latomia del Paradiso e Altare della Hieron. Al suo interno è possibile ammirare il teatro greco, costruito attorno al 5 ° secolo a.C. , è stato scavato nella roccia di del colle Temenite. È il più grande in Sicilia, ed è anche uno dei più importanti del mondo greco: ogni anno le più famose tragedie greche vengono rappresentate in questo magico luogo così ricco di storia.

Enna – Villa Romana del Casale (Piazza Armerina)

L’imponente villa romana, oggi sito UNESCO patrimonio dell’umanità, è stata probabilmente costruita tra la fine del III secolo e gli inizi del IV secolo d. C., forse da un membro della famiglia imperiale. La Villa è stata solo parzialmente scoperta alla fine del XVIII secolo. Il grande complesso (circa 3500 mq) è costituita da vari livelli.

Il più alto ad est è occupato dalla grande basilica, gli appartamenti privati, e il Corridoio della Grande Caccia; il livello intermedio è occupato dal Peristilio, dalle stanze per gli ospiti, l’ingresso, il Peristilio ellittico e il triclinio, mentre il più basso ad ovest è dedicato ai bagni termali. Ciò che rende unica la villa sono i suoi pavimenti, principalmente costituiti da mosaici fortunatamente sopravvissuti in condizioni eccellenti.

La maggior parte di essi sono policromi e raffigurano una vasta gamma di argomenti. Scene mitologiche, occasioni speciali, giochi circensi, feste in onore della divinità e una vendemmia, si alternano a decorazione geometriche che incorporano medaglioni e stelle, il tutto abbellito da una splendida gamma di colori. I mosaici sono disposti di fronte l’ingresso di ogni stanza, ciò permette ai visitatori di vedere le scene della migliore angolazione, cioè entrando le stanze.

Caltanissetta – Il Museo Civico

Raccoglie reperti rinvenuti nel territorio di Caltanissetta, appartenenti sia agli indigeni che alla civiltà ellenistica. Racchiude la maggior parte dei reperti del periodo preistorico ma anche reperti provenienti da scavi condotti negli anni 50, compresi i vasi e strumenti dell’Età del Bronzo e i primi esempi di ceramica siciliana.