Frodi e mafia alimentare: varate nuove norme

Pubblicato il Ottobre 11, 2012

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Per salvaguardare ogni produzione agroalimentare siciliana, la Regione Sicilia ha varato un pacchetto di misure contro frodi e agromafie. L’assessorato delle Risorse agricole e alimentari ha esposto un programma che comprende quattro provvedimenti principali.

Sono destinati ai servizi di ricerca e all’innovazione e uno dedicato al “Marchio di qualita’” della Sicilia, riferimento obbligatorio per tutta la produzione agricola siciliana.

Le nuove regole saranno presentate oggi, Giovedì 11 ottobre, alle ore 10.30 nella sede del Corfilac (consorzio di ricerca della filiera lattiero-casearia, sito in Ragusa) e alle ore 16.00, a Villa Orchidea (Contrada Bosco Rotondo, sita in Comiso (RG)).

Sarà il dipartimento regionale per gli interventi infrastrutturali dell’assessorato che si occuperà del controllo e delle verifiche sulla tracciabilita’ dell’agroalimentare. Il piano prevede anche severe sanzioni ed incoraggianti premi. Gli operatori che si atterrano alla nuove regole saranno inseriti in una “white list” e chi non rispetterà alcuna disposizione sara’ soggetto a richiami; verrà inserito in “black list” rischiando la revoca della licenza dei marchi e la segnalazione alle autorita’ competenti.
 
Ogni misura sarà dettagliatamente illustrata ai produttori e agli operatori del settore. La Regione Sicilia si è imposta in modo importante con la Comunità Europea, ponendosi come obiettivo principale quello di promuovere e valorizzare i prodotti tradizionali ed il consumo attraverso controlli a tappeto contro le frodi per garantire sicurezza ai consumatori e ai mercati internazionali.